Messina Denaro: nomi nuovi e vecchi indagati nel blitz di questa notte
Messina Denaro: nomi nuovi e vecchi indagati nel blitz di questa notte. Setacciato il fortino di appartenenza dell'ultimo erede dei Corleonesi. 25 anni di latitanza permessi dalla rete di fiancheggiatori, nomi nuovi ma anche vecchie conoscenze, finiti nelle indagini dello S.C.O. della Polizia di Stato.

Caccia aperta sulle tracce del boss super latitante Matteo Messina Denaro, setacciato il fortino di appartenenza della primula rossa di Cosa Nostra, ultimo erede dei Corleonesi.

25 anni di latitanza per Messina Denaro permessi dalla rete di fiancheggiatori, nomi nuovi ma anche vecchie conoscenze, che sono finiti nella rete delle indagini dello S.C.O. della Polizia di Stato.

Lo scorso 19 aprile un duro colpo è stato inferto al boss latitante con l’operazione “Anno Zero”. A dicembre operazione simile all’odierna con decine di persone indagate. Pertanto prosegue la caccia all’ultimo baluardo dei Corleonesi.

Gli investigatori hanno utilizzato anche attrezzature speciali per verificare l’esistenza di cavità o nascondigli all’interno degli edifici.

Messina Denaro: nomi nuovi e vecchi, indagati nel blitz di questa notte. Si tratta di soggetti che, nel corso degli anni, sono stati indagati per associazione mafiosa e che hanno avuto collegamenti e frequentazioni con appartenenti a “Cosa nostra”.

VIDEO DEL BLITZ DELLA POLIZIA DI STATO.

L’elicottero della Polizia sorvola il cielo di Castelvetrano. Gli uomini dello S.C.O. della Polizia di Stato fanno irruzione in decine di appartamenti, locali commerciali, masserie, con un obiettivo principale: stanare i possibili covi che probabilmente sono serviti al boss Matteo Messina Denaro nella sua ormai “storica” latitanza. Un blitz all’alba di questa mattina che ha interessato una delle ultime reti di favoreggiamento del latitante castelvetranese. 150 le forze dell’ordine che hanno effettuato perquisizioni nelle proprietà degli indagati.

Messina Denaro: nomi nuovi e vecchi indagati nel blitz di questa notte
Messina Denaro: nomi nuovi e vecchi indagati nel blitz di questa notte. Pertanto si tratta di soggetti che, nel corso degli anni, sono stati indagati per associazione mafiosa e che hanno avuto collegamenti e frequentazioni con appartenenti a “Cosa nostra”.

Sono 17 indagati nell’inchiesta coordinata dal procuratore capo Francesco Lo Voi e dall’aggiunto Paolo Guido. Nomi nuovi e vecchi del gotha mafioso della provincia di Trapani. Un’operazione molto simile a quella avvenuta nel dicembre scorso allorquando finirono nel registro degli indagati 21 persone. Del ventiduesimo nessuna traccia, di Matteo Messina Denaro neanche l’ombra, nulla, da 25 anni datosi alla “macchia” e di lui solo qualche manoscritto. I cosiddetti “pizzini” rappresentano ancora una delle priorità comunicative della rete di Messina Denaro, specialmente se l’interlocutore del boss latitante è una persona anziana. I messaggi veicolati per il boss o dal boss seguono percorsi tortuosi e con cadenze temporali molto ampie. Pertanto la cattura di Matteo Messina Denaro è ancora alquanto difficile.

Caccia a Messina Denaro: video della Polizia operazioni di oggi 5 giugno 2018.