Caso Cucchi, audio telefonata choc fra uno dei carabinieri e l’ex moglie, retroscena “gravi” che riguardano la morte di Stefano Cucchi pestato a sangue e deceduto dopo essere stato arrestato. La telefonata fra il carabiniere e l’ex moglie è agli atti della procura che indaga sulla morte del giovane, scioccante il contenuto della chiamata telefonica che vede coinvolto il carabiniere Raffaele D’Alessandro e la sua ex moglie. La conversazione audio fa comprendere lo stato d’animo alquanto irascibile del carabiniere che perde le staffe quando la moglie lo accusa ripetendo quello che lui aveva detto a tutti, il pestaggio del ragazzo ridosso in fin di vita dopo essere stato tratto in arresto.

audio-telefonata-choc-caso-cucchiSi nota dalla telefonata una rabbia da parte di D’Alessandro che incalzato dalle parole della sua ex moglie, comincia a gridare ed ad offendere la donna, e poi con un vociare quasi sovrumano ripetere “Cosa vuoi da me”. L’ex moglie di D’Alessandro ha mandato su tutte le furie l’ex marito dicendogli: “Non ti preoccupare che poco alla volta ci arriveranno perché come tu come mi hai raccontato a me lo hai raccontato a tanta gente di quello che hai fatto. Raffaè hai raccontato la perquisizione. Hai raccontato di quanto vi eravate divertiti a picchiare quel drogato di merda…”.

Cosa avvenne realmente quella maledetta notte fra il 15 ed il 16 ottobre a Stefano Cucchi?  I carabinieri Raffaele D’Alessandro, Alessio Di Bernardo e Francesco Tedesco, dopo la morte di Cucchi, indagati per lesioni personali aggravate e abuso d’autorità, dopo l’arresto di Stefano Cucchi e la perquisizione nella casa dei suoi genitori, lo accompagnarono alla stazione Casilina per il fotosegnalamento. Ma il giovane geometra non voleva. Si sarebbe ribellato. Colpendo Di Bernando con uno schiaffo o un pugno al petto e poi gettandosi a terra. Il resto è avvolto nel mistero anche se la conversione al telefono fra il carabiniere e l’ex moglie lasciano pochi dubbi.

Per ascoltare l’audio choc della telefonata fra D’Alessandro e l’ex moglie clicca qui.