1992 La Serie è nata da un’idea cinematografica di Stefano Accorsi, non poteva certo mancare il suo apporto all’interno del programma che è andato in onda su Sky Atlantic e Sky Cinema per 10 episodi. Stefano Accorsi, impersonava i panni di Leonardo Notte, pubblicitario di Fininvest, uomo geniale ideatore di spot e di slogan da lanciare, il genio di casa Fininvest capace di vedere lungo, di osservare il futuro, di capire cosa vogliono gli italiani. 1992 La Serie inizia con il suo discorso durante una riunione: “Sono passati gli anni ottanta”, la Serie di successo, si conclude con Notte che in piazza Duomo a Milano, in compagnia di Bibi Mainaghi, sua ultima fiamma esclama: “Questo è quello che succederà nel magnifico 1993”, il cartellone pubblicitario con un bambino e la scritta “Fozza Itaja”.

1992-La-SerieNotte è risultata la figura più misteriosa della serie, per via di un delitto che gli pesava, delle minacce subite dal poliziotto Venturi, proprio lui che conosce i soldi che ha a disposizione concessi da Dell’Utri e ne vuole 800 milioni per consegnare le prove che lo inchioderebbero. Accorsi gli da appuntamento nello spiazzale antistante un cantiere dei Mainaghi e dopo aver preso le prove della sua colpevolezza, uccide Venturi e lo soppellisce al termine di una colluttazione. Prima però Notte vorrebbe prelevare il miliardo che gli ha dato a disposizione Dell’Utri per il suo progetto, avvisato dal direttore, Dell’Utri incontra Notte nel solito terrazzo ma questa volta lo depenna, non si fida più di lui, quel gesto di aver chiesto alla banca tutti i quattrini è imperdonabile.

Prima del finale Accorsi riceve una telefonata, di congratulazione per lo slogan, era sicuramente il cavaliere Silvio Berlusconi che grazie al supporto di Notte ha avviato la sua entrata in politica. Gli altri protagonisti sono senza dubbio Pastore, il poliziotto che dopo le paure per l’aids combatte la battaglia contro i Mainaghi, risulterà decisivo per Di Pietro, che intanto lo ha reinserito nella sua squadra, per inchiodare Bettino Craxi. Pietro Bosco, il deputato leghista è sempre stato un personaggio indeciso, la passione per la politica non è stata mai forte, e la storia con la bellissima Miriam Leone, in 1992 Veronica Castello lo ha provato tantissimo.

A proposito della seducente Veronica Castello, insieme a Bibi Mainaghi, è il tocco rosa della serie di Sky, non sono mancate le critiche per entrambe: Miriam Leone è stata criticata per le scene hot che l’hanno vista più volte protagonista, anche se negli tre episodi, la bella attrice, destinata ad avere un futuro di livello, non ha dovuto eseguire scene piccanti. L’altra Tea Falco, Beatrice Mainaghi è invece stata criticata per la voce e l’interpretazione, ad onor del vero anche lei ha saputo tirare fuori il meglio di sè.

La serie 1992 ha riscosso un’enorme successo di pubblico, addirittura ha superato Gomorra che è stato da tutti definito la miglior serie straniera negli USA. C’è chi dice che Accorsi, ideatore di 1992, stia già pensando al 1993, del resto come recita alla fine della serie, anche l’attore parla di un meraviglioso 1993, staremo a vedere.

Redazione Peoplexpress