In casa della Associazione calcio Milan sembrava essere tornato il sereno, dopo la vittoria a Frosinone, che ha permesso la formazione rossonera di chiudere l’anno 2015 nel migliore dei modi, scacciando gli incubi ad un “doloroso” cambio di guardia sulla panchina, dove il tecnico, Sinisa Mihajlovic, è stato per mesi in bilico, a seguito, soprattutto, delle dichiarazioni, non certo idilliache del patron Silvio Berlusconi. Pochi giorni è durato il sereno ma le ultime parole di Berlusconi non ammettono dubbi: Sinisa Mihajlovic rimane in bilico sulla panchina del Milan ed il presidentissimo della Associazione Calcio Milan, sta seriamente pensando ad un clamoroso esonero del tecnico serbo.

 

Berlusconi non tollera più il comportamento di Mihajlovic, le ultime dichiarazioni di Sinisa non sono piaciute al Cavaliere e pertanto l’allenatore serbo potrebbe rendersi protagonista, nelle prossime ore, di un clamoroso esonero. La dirigenza rossonera, che non vive un periodo di coesione d’intenti, potrebbe affidare la guida tecnica a Cristian Brocchi fino alla fine della stagione e poi affidare il Milan ad un nuovo tecnico per un grande progetto. Il Milan, come ha riferito Berlusconi recentemente, ha speso 150 milioni, e si trova a ridosso di un posto valido per l’ingresso all’Europa League, lontana dalle 5 formazioni che guidano la classifica e questo per il Cavaliere è dovuto al comportamento ed alle scelte tecniche del tecnico Sinisa Mihajlovic.

In casa della Associazione Calcio Milan c’è anche un problema legato proprio alla scelta iniziale dell’allenatore, Mihajlovic è stato fortemente voluto da Adriano Galliani, mentre la famiglia Berlusconi optava per Roberto Donadoni, che in cerca di panchina, si è accasato a Bologna ed ha portato un grande entusiasmo e soprattutto buoni risultati dopo un avvio pessimo. Berlusconi da adesso vuole riprendere in mano la situazione del suo Milan, non vuole vedere buttato via un investimento di 150 milioni di euro e pertanto cercherà un nuovo tecnico per un progetto vincente.

Mihajlovic non ha commentato le parole di Silvio Berlusconi, ma Sinisa se vuole cercare di salvare la panchina, dovrà fare a buon riso a cattivo gioco, chi conosce il serbo, sa che un tipo molto schietto e diretto, e forse adesso, più che mai, sta uscendo fuori una situazione che in tanti aveva anticipato: Mihajlovic al Milan è stato un matrimonio che non ha lasciato tutti contenti fin dall’inizio, questo è quello che pensa Berlusconi, ed un po tutto il popolo rossonero, Sinisa non era l’uomo giusto per il rilancio, ed il presidentissimo lo ha capito da tempo.