Correva l’anno 2002, la Roma di Capello era reduce del terzo scudetto vinto e tentava di bissare lo straordinario successo: il 19 maggio nasceva a Roma Riccardo Calafiori. La premessa è d’obbligo per il giovane romanista che ieri sera in Europa League ha siglato con un bolide terra-aria, il goal della Roma contro gli svizzeri dello Young Boys. La sua esultanza è tipica del romano e romanista, con la mano tira la maglia a ridosso dello stemma e lo bacia. Così come faceva il suo idolo: Daniele De Rossi. Calafiori è l’ennesimo talento del vivaio pronto per essere un pilastro della squadra.

Fortuna per lui che oggi la Roma è dei Friedkin, gente seria, imprenditori che sanno quanto vale il brand della AS Roma ma che al tempo stesso vogliono sul campo calciatori che incarnano pienamente lo spirito e l’anima di una squadra eterna come la città. Di Calafiori ne avevano parlato in tanti prima d’ora, prima per il brutto infortunio che nel 2018 mise a rischio la sua carriera a soli 16 anni. Rottura di tutti i legamenti del ginocchio. Poi per il rinnovo, che dovrebbe arrivare a breve e poi ancora per il covid che lo ha tenuto lontano dal campo per diverse settimane. Da ieri gli argomenti attorno a Calafiori sono tanti, alcuni romantici come la sua dedica a DDR, ed il rimpianto di non aver potuto mai giocare al suo fianco.

Altri sono più tecnici: “Il ragazzo si farà Anche se ha le spalle strette Quest’altr’anno giocherà Con la maglia numero (6+1) 7”. Così cantava De Gregori che dedicò quella poesia al grande ed indimenticato Agostino Di Bartolomei. Il ragazzo si farà, Calafiori ha già mostrato le sue doti e le sue abilità, sembra già pronto per essere in pianta stabile fra campo e panchina. Fonseca non è un piagnone, nonostante le molteplici defezioni, il portoghese non si perde d’animo e con il turn over, a volte drastico, ha dimostrato che tutti sono necessari ed importanti. Come Riccardo! Classe 2002, romano e romanista, e se son Calafiori fioriranno.

Highlights AS Roma-Young Boys 3-1: rivedi la prodezza di Riccardo Calafiori!

Gianfilippo Bonanno nato a Castelvetrano in provincia di Trapani il 21 maggio 1978. Ha maturato esperienze sul web su diversi portali d'informazione sportiva (Forza-Roma.com) e su siti d'informazione generalista (www.esclusivista.it). Grande appassionato di sport, di calcio soprattutto, ha maturato anche esperienze dirigenziali avendo ricoperto per anni ruolo di segretario generale e di team manager nella squadra dilettantistica della Folgore di Castelvetrano. Editore e blogger del portale Peoplexpress.it.