Sognare non costa nulla, il rischio dell’ennesima illusione per la AS Roma e per i suoi tifosi che pian piano stanno avvicinandosi alla loro squadra del cuore, merito di Luciano Spalletti, che ha preso una squadra giù di corda ma soprattutto merito di una società, la Associazione Sportiva Roma 1927, che nel mercato di gennaio è stata la regina, vendendo i vari Iturbe, Gervinho, Cole e Doumbia, ma acquistando gente come El Shaarawy, Perotti e Zukanovic. Sognare a Roma è facile, come del resto abbattersi, ma dopo il secondo successo di fila, meritato ma fortunato, i giallorossi hanno acquisito quella consapevolezza persa per strada nei momenti difficili della gestione Garcia.

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Spalletti ha cambiato il suo credo, apprezzato nella sua prima esperienza alla Roma, il suo modulo camaleontico è capace di giocare in diversi modi, facendo girare diverse pedine e soprattutto non imprecando sulle assenze, perchè al Mapei Stadium, contro l’ostico e agguerrito Sassuolo, la Roma si è presentata senza Florenzi, Dzeko, Manolas, Iago Falque, Totti ed il lungo degente Strootman. Con De Rossi acciacato e Perotti che alle spalle aveva un solo giorno di riposo. Niente paura, Luciano, da Certaldo ma oramai romanista d’azione, ha puntato su Diego Perotti, maglia numero otto, Salah, che sta tornando ai suoi livelli ed El Shaarawy, due goal in due gare. Pjanic, Nainggolan e Keita a centrocampo, difesa a quattro visto il recupero in extremis di Maicon.

La fortuna finalmente è girata a favore della Associazione Sportiva Roma, ma del resto, l’antico adagio recita che la fortuna aiuta gli audaci e la Roma di Spalletti è audace, lotta, cade e si rialza e quando può, riesce a chiudere le gare anche se bisogna sempre ringraziare l’eccessiva sicurezza di Berardi dal dischetto. Il pareggio sarebbe stato stretto, nonostante un seconda parte di gara all’insegna della stanchezza mentale più che fisica della Roma ma bisognava ottenere una vittoria, del resto a questa squadra mancava il sigillo in una gara difficile, se tornassimo un po indietro, e rivedremmo cosa è avvenuto a Bologna, Torino e Verona contro il Chievo, i giallorossi oggi in classifica avrebbero 6 punti in più ed anche Juve e Napoli guarderebbero con altri occhi la possibile rimonta della Roma.

A Roma, il tifoso medio si è svegliato, felice, per la vittoria ma soprattutto perchè da oggi il futuro va visto in un’altra ottica, come del resto lo stesso Real Madrid, eurorivale dei giallorossi negli ottavi di Champions league, dovranno vedere la Roma diversamente, la lista Champions è stata completata e se arriverà la deroga per Zukanovic, i giallorossi sono al completo con El Shaarawy e Perotti in più. Senza dimenticare che se tornasse il vero Strootman e Dzeko si sblocchesse, udite udite questa Roma fa paura a tutti, Juventus, Napoli e Real Madrid comprese. Per aggiornamenti sul mondo Roma clicca qui.