Girandole di sorprese in Coppa Italia, dopo l’eliminazione del Genoa per opera dell’Alessandria, la Roma viene estromessa dalla competizione, uno degli obiettivi stagionali dei giallorossi, dallo Spezia di Mimmo Di Carlo. Roma abulica e senza idee, non è riuscita ad andare oltre lo 0-0 all’Olimpico contro lo Spezia, dopo i tempi supplementari, ci sono voluti i calci di rigore, decisivi gli errori dal dischetto di Pjanic e Dzeko. Dopo lo 0-0 in casa contro il Bate Borisov e lo 0-0 di domenica a Napoli, il terzo 0-0 contro lo Spezia è il più pesante di tutti.

asroma-spezia-coppa-italiaAi quarti di finale ci sarà uno Spezia-Alessandria da ricordare, una delle due andrà in semifinale e per la competizione della Tim Cup è senza alcun dubbio un evento eccezionale. Roma fischiata e contestata alla fine, uno degli obiettivi stagionali è stato fallito, Garcia trema, una squadra giallorossa senza mordente e priva di idee e pensare che il tecnico della As Roma aveva mandato in campo di tutto rispetto con un tridente offensivo formato da Iturbe, Salah e Dzeko.

La Roma è stata eliminata agli ottavi di finale di Coppa Italia dallo Spezia ai calci di rigore. La squadra di Mimmo Di Carlo si è imposta 4-2 sulla formazione di Rudi Garcia allo stadio Olimpico, decisivi gli errori dal dischetto di Pjanic e Dzeko. Qualificazione storica per lo Spezia, che è la terza volta che arriva ai quarti di finale e dove troverà l’Alessandria, squadra di Lega Pro, che ieri ha eliminato il Genoa.

Si gode la qualificazione il tecnico dello Spezia, che in passato ha alzato il titolo con la maglia del Vicenza, Mimmo Di Carlo: “Una qualificazione storica. Il sogno continua. Abbiamo cercato di vincere durante i 90′, abbassando il ritmo e cercando di non farli giocare, perchè sappiamo che la Roma ha grandi qualità”.