Peoplexpress.it

Asse Roma-Madrid, il sogno della Remuntada Nazional Popolare

Asse Roma-Madrid, il sogno della Remuntada Nazional Popolare – Editoriale della redazione sportiva di Peoplexpress, a cura del redattore Gianfilippo Bonanno.

A volte il guerriero della luce ha l’impressione di vivere due vite nello stesso tempo. C’è un ponte che collega quello che faccio con ciò che mi piacerebbe fare, pensa. A poco a poco, i suoi sogni cominciano a impadronirsi della vita di tutti i giorni, finché egli avverte di essere pronto per ciò che ha sempre desiderato. Allora basta un pizzico di audacia, e le due vite si trasformano in una. (Paulo Coelho).

Sognare la remuntada (tanto per scriverla nella lingua del dragone), non costa nulla ma applicare il tutto alla realtà costerà tanto, sacrificio e voglia matta, pura follia di due notti di Coppa dei Campioni che hanno il sapore dell’impresa. Roma e Juventus contro Barcellona e Real Madrid, vincere può non bastare perchè il peso del macigno di 7 giorni fa, impone anche uno scarto che nella storia dei due club italiani contro le spagnole non si è mai avuto. L’Italia da questa sera vivrà la sua due giorni di Champions League con le speranze ridotte al lumicino ma la storia si può scrivere. Il calcio è bello anche per questo.

Asse Roma-Madrid, il sogno della Remuntada Nazional Popolare – Editoriale della redazione sportiva di Peoplexpress, a cura del redattore Gianfilippo Bonanno. Roma-Barcellona e Real Madrid-Juventus, la speranza di una storica rimonta

Gli editoriali di Peoplexpress.it

L’unico presupposto positivo che incoraggia anche il più scettico degli italiani e che le armate spagnole sono vulnerabili in difesa. In attacco sono fortissimi ed ad ogni errore commesso loro sanno punirti. Inizia stasera la Roma, all’Olimpico capitolino, che sogna la remuntada contro i Blaugrana di Leo Messi. Ardore, sacrificio, lotta, tre valori che gli uomini di Eusebio Di Francesco dovranno mettere in campo fin dal fischio d’inizio. Tutto potrebbe essere vano ma qualche mese fa, contro il Chelsea di Conte, considerato in quel tempo ancora una fortissima squadra europea, i giallorossi riuscirono nell’impresa di vincere 3-0. Una vittoria che è passata da un inizio di gara devastante. Goal al primo minuto di El Shaarawy, raddoppio al minuto 36. Poi sofferenza e nel momento migliore dei blues la stoccata definitiva di Perotti.

Contro il Barcellona non basterà neanche una gara perfetta, i valori in campo pendono troppo dalla parte catalana. La fortuna giocherà il suo importante ruolo e poi c’è il valore aggiunto del fischietto. Gli errori clamorosi di Danny Makkelie all’andata potrebbero risultare decisivi. Ma c’è un’impresa da confezionare. Se conquistata in terra di recriminazioni e rimpianti avrà il sapore della storia. Un fatto è quasi scontato: se le italiane, Roma e Juve, o una delle due, riuscissero nella storica remuntada, si candiderebbero di diritto ad essere la favorite per la vittoria finale. Questa è però roba di marziani e del resto i sogni servono anche a questo.