Non saranno di certo le prossime due gare a decidere il destino sulla panchina del Milan di Sinisa Mihajlovic, infatti sembra proprio che il tecnico serbo non rimarrà alla guida della squadra rossonera, il presidente onorario del Milan, il cavaliere Silvio Berlusconi pare abbia già “scaricato” Sinisa dopo le deludenti prestazioni di una squadra che non ha dato segnali di ripresa specialmente nelle ultime prestazioni contro Carpi prima e Verona poi. Non serviranno i due prossimi impegni, contro la Sampdoria in Coppa Italia e contro il Frosinone in campionato, a Natale il Milan cambierà tecnico, dopo Allegri, un’escalation sulla panchina rossonera che ancora non ha trovato quella stabilità giusta.

Il grande rimpianto di Berlusconi è senza alcun dubbio quello di non aver virato la scelta del tecnico sull’ex rossonero, Roberto Donadoni, che oggi a Bologna sta facendo molto bene. Il Milan e Mihajlovic sono ai ferri corti, al serbo non sono piaciute le parole di Berlusconi ed il clima che nelle ultime settimane, nei suoi confronti, si è fatto troppo ostile. A Milanello, Sinisa sembra continuare nel proprio progetto ma è consapevole, dall’alto della sua esperienza, che il Milan, come dirigenza, lo ha ormai lasciato da solo.

E’ molto difficile fare cambiare idea a Berlusconi, il Cavaliere ha deciso che il suo Milan gioca male e soprattutto che molti calciatori non rendono perchè non seguono da tempo il loro allenatore, e quando si ha un presidente come Silvio Berlusconi difficile che un tecnico, anche come Sinisa Mihajlovic, possa capovolgere a suo favore, una situazione tecnica che sta diventando via via sempre più insostenibile.

Chi arriverà dopo Mihajlovic nel Milan? Si parla di Brocchi anche se pare che Berlusconi stia di nuovo pensando a Luciano Spalletti e per il futuro prossimo alla pazza idea Josè Mourinho, ad un passo dall’esonero sulla panchina dei Blues.