Una lite fra padre e figlio all’interno del programma C’è Posta Per Te di Maria De Filippi, nel corso della seconda puntata del famoso people show in onda su canale 5 il 16 gennaio 2016. Il padre che non ha accettato il figlio gay, il genitore rigido nella sua decisione si lascia anche ad una frase che ha lasciato di stucco tutti: “Per me puoi anche morire”. Maria De Filippi, come sempre, nel suo C’è Posta Per Te ha cercato di calmare gli animi e di far ragionare il padre che ha cacciato di casa il figlio, dopo aver appreso che fosse gay.

figlio-gay-c'è-posta-per-te-videoLa storia a C’è Posta per Te è quella relativa a Salvatore. “Un mese fa mia moglie ha deciso di cacciarmi di casa dicendomi Se non accetti nostro figlio te ne devi andare. E’ scesa la figlia con due sacchi della spazzatura e due vestiti. Lui ha mandato due sms a suo figlio (gay) dicendogli “Per me puoi anche morire”. Il figlio e la madre non rispondono ai tentativi che ha fatto”. Manda la posta alla moglie e al figlio. Il suo matrimonio è stato sempre felice, voglio tornare a casa, a vivere con la mia famiglia, mia moglie e i miei figli Ho una mentalità all’antica e sono stato un po’ un marito padrone. Confessa anche di aver usato, in alcune occasioni, toni sbagliati con la moglie”.

Il padre racconta le sue accuse nei confronti del figlio gay a C’è Posta Per Te di Maria De Filippi: “Non mi piace come parla, come s comporta, come si veste ma non riuscivo a dire la parola Gay, per me era Strano. Tutti sapevano che lui era gay, la moglie e i parenti. Avevano paura di dirmelo. Un mese e mezzo fa viene convocato a colazione apposta, da parte di Emanuele, per dirgli la verità, dallo zio e dalla moglie. Inizia a dirgli che vuole tornare a casa e non vivere più dalla nonna. “Ha paura di tornare a casa perché ha paura della tua reazione per il fatto che è gay”. Va in panico, sale in auto e inizia a girare a vuoto per la città e scrive due sms feroci: “Mi sono pentito di averti messo al mondo, non voglio più vederti, devi morire”.

Madre e figlio non lo perdonano e la busta rimarrà chiusa, il figlio gay, ha riferito a Maria De Filippi: Io, come persona, l’ho perdonato. Ma come padre no. Gli auguro la felicità di tutto questo mondo ma con me, personalmente, no. Dopo due mesi, quattro mesi, lui ricomincerà. Ci siamo già passati, non è stato soltanto un episodio ma tanti. Lui diceva sempre che cambiava, che era l’ultima”.

Per rivedere la storia del padre cacciato di casa per non aver accettato il figlio gay a C’è posta Per Te di Maria De Filippi andato in onda su Canale 5 sabato 16 gennaio 2016 clicca qui.