Intervista choc e drammatica allo stesso tempo quella di Claudia Galanti, a Verissimo nello studio di Silvia Toffanin, parole commoventi della modella paraguaiana che ha anche riferito di aver pensato al suicidio per i sensi di colpa che la tormentano ad un anno dalla scomparsa della figlia Indila, prematuramente scomparsa a soli 9 mesi a Parigi nel frattempo che la Galanti di trovava a Dubai per lavoro. Un rimorso che attanaglia Claudia Galanti, nelle sue lunghe ed intense notti insonni, quel pensiero fisso, la sua piccola morta lontana da lei, il tormento maggiore che non lascia pace a Claudia Galanti è proprio questo: la modella è convinta che con lei al fianco della sua piccola tutto sarebbe andato diversamente.

claudia-galanti-verissimo-replica

Alcune delle dichiarazioni choc nell’intervista di Claudia Galanti nello studio di Verissimo condotto da Silvia Toffanin: “Ogni notte, quando vado a letto, i sensi di colpa mi mangiano il cervello. Penso che, forse, se ci fossi stata, avrei potuto fare qualcosa. Ma è normale che una madre pensi così. Il mese di dicembre è stato molto difficile dal punto di vista emotivo. Ho deciso di interrompere la terapia e non prendere più medicine perché voglio farcela da sola. La cura per la depressione va presa per un periodo determinato ed io non voglio andare avanti oltre”.

Claudia Galanti da Silvia Toffanin a Verissimo del 9 gennaio 2016 si racconta a cuore aperto e non nasconde di aver pensato al suicidio: “Non è un momento felice della mia vita, ma ovviamente non lo farei mai. Sì, ci penso ma mi vengono strane idee. Ti resta un trauma. Una prossima gravidanza la vivrò sicuramente male, con molte paure”.

Mentre la Galanti si confessa dinanzi alla Toffanin nello studio di Verissimo, sui social, molti non gradiscono il “pianto” ed i problemi della modella e accusano pesantemente Claudia.

Per rivedere le dichiarazioni choc di Claudia Galanti a Verissimo da Silvia Toffanin andato in onda sabato 9 gennaio 2016, prima puntata del programma in questo inizio di nuovo anno clicca qui.