Totò Cuffaro domenica scorta è tornato a respirare l’aria di libertà, infatti, l’ex governatore della Sicilia, dopo cinque anni di detenzione nel carcere romano di Rebibbia, è stato scarcerato per aver espiato tutta la pena inflittagli per le note vicende di associazione mafiosa che lo hanno colpito nel 2008. Cuffaro è tornato nella “sua” Sicilia, ed è stato accolto da un’amorevole ondata di amici che lo attendevano dopo anni di guardare il sole a “quadretti”.

cuffaro-raffadali-videoSalvatore Cuffaro è stato accolto a Raffadali, suo paese d’origine, cittadina che dista pochi chilometri dal capoluogo di provincia Agrigento da un bagno di folla ma all’inviato della Repubblica, Giorgio Ruta, non sono passati inosservati le regalie offerte all’ex Presidente della Regione Sicilia e l’abbraccio, forte e commosso con l’anziana madre.

Ecco quanto riporta l’inviato Giorgio Ruta da Raffadali, all’arrivo di Totò Cuffaro nel suo paese d’origine: “E’ tornato nel suo paese, a Raffadali, Totò Cuffaro. Davanti alla casa di sua madre circa cento persone lo hanno applaudito quando è arrivato. Lui ha risposto con baci e abbracci. Scherza pure sulle preferenze sessuali di Rosario Crocetta ma scivola su una battuta omofoba: “Preferisco le donne”, dice toccando il pancione di una donna che aspetta un bambino, “meglio specificarlo, visto che sono stato presidente della Regione”.

Per rivedere il video del ritorno a Raffadali di Cuffaro, dopo la detenzione, clicca qui.