fiorentina-juventus-semifinale-coppaitalia2015Il ritorno della semifinale di Coppa Italia, Tim Cup, Fiorentina-Juventus è stato un match che ha visto il dominio di chi sta in testa alla classifica, i viola di Montella partivano dal 1-2 dello Juventus Stadium ed all’Artemio Franchi non dimostrano di meritare la conquista della finale al cospetto di una Juve mai doma a cui non pesa tantissimo la debacle dell’andata.

Ai bianconeri mancava l’affaticato Tevez, indubbio trascinatore di Allegri e soci ma in campo la capolista della serie A non ha voglia di ammainare bandiera bianca e cerca di affondare subito metten in difficoltà la Fiorentina. Montella crede fin dall’inizio alla qualificazione della Viola in Finale ed è l’atteggiamento dei suoi che lancia subito segnali positivi ai propri sostenitori accorsi in massa allo stadio per una sfida “storica” Fiorentina-Juventus rievoca i fasti di un tempo, da Antognoni a Platini, da Baggio a Batistuta.

La Juve al minuto 21 trova il goal con l’ex Matri che raccoglie un invito del centrocampista Claudio Marchisio, rientrato dopo l’allarme infortunio avuto la scorsa settimana in nazionale. Pereyra raddoppia alla fine del primo tempo e fa intravedere la finale alla Juve che sogna più che mai uno storico triplete. All’inizio della ripresa è Bonucci, non nuovo a prodezze del genere a portare la Juventus sullo 0-3. Allegri chiede ai suoi di amministrare, Morata cerca il poker ma senza fortuna.

Montella mette in campo Diamanti al posto di Joachin e Babacar al posto di Mario Gomez, Allegri risponde facendo rifiatare l’ex Matri, autore del goal del vantaggio inserendo il giovane promettente Coman. Diamanti cerca la via del goal, per salvare la faccia, la qualificazione dei viola è proprio un miraggio. Ci prova pure Marcos Alonso che in novanta minuti è stato uno dei più pericolosi della Fiorentina.

La Juve arriva in finale di Coppa Italia ribaltando la sconfitta dell’andata con un perentorio 0-3. L’armata bianconera distugge il sogno finale della viola di Montella.