Si è ribaltato nella notte nel canale di Sicilia una barcone di migranti. Il bilancio è spaventoso, si temono 700 morti. La guardia cosiera sta effettuando le operazioni di recupero ma il bilancio rimane pesantissimo, recuperati vivi solo una trentina di individui. E’ la più grande tragedia dal dopoguerra avvenuta in mare. Il fenomeno dell’immigrazione solo nel canale di Sicilia conta dall’inizio dell’anno circa 1500 morti.

La dinamica di questa notte non è ancora molto migrantichiara: “Probabilmente il barcone e’ stato avvicinato da un mercantile, c’e’ stato un momento di esitazione a bordo e lo spostamento di alcuni ha fatto capovolgere il natante. E’ incredibile l’efferatezza dei trafficanti che hanno riempito la barca fino all’inverosimile” – queste le parole del portavoce dell’Unhcr ai microfoni di RaiNews24.

L’incidente è accaduto intorno mezzanotte appena fuori dalle acque libiche a circa 120 miglia a sud di Lampedusa. I superstiti tratti in salvo, secondo Times of Malta, sono 28. Molti i cadaveri già recuperati.

L’ennesima tragedia dell’immigrazione, il naufragio di un barcone con oltre 700 persone a bordo, è la più spaventosa tragedia in mare da quando ha avuto inizio il fenomeno dei migranti. Un barcone riempito all’inverosimile, il numero certo delle vittime non si avrà mai, secondo quanto riportano le agenzie di stampa, sarebbero 700 i dispersi anche se in verità una stima esatta è impossibile conoscerla.

Redazione Peoplexpress