La mossa del cavallo | C’era una volta Vigata: Replica della puntata tratta dal romanzo di Andrea Camilleri. La mossa del cavallo è uno dei più intelligenti, spassosi, esemplari romanzi di Camilleri. Pubblicato per la prima volta nel 1999 e oggi considerato un «classico». Sellerio lo ripropone con una Nota inedita dell’autore. Camilleri incentra il suo romanzo su un fatto realmente avvenuto a Barrafranca.
Montelusa, Sicilia, siamo nel 1877. Giovanni Bovara è il nuovo ispettore capo ai mulini, incaricato di far rispettare la tassa sul macinato. L’uomo scopre l’esistenza di un mulino clandestino e di un ingegnoso sistema con cui i mugnai vengono lasciati liberi di evadere la tassa finendo coinvolto, a poco a poco, in qualcosa molto più grande di lui.
![La mossa del cavallo | C'era una volta Vigata: Replica della puntata tratta dal romanzo di Andrea Camilleri, andata in onda, lunedì 26 febbraio su Rai 1](https://www.peoplexpress.it/wp-content/uploads/2018/02/la-mossa-del-cavallo-c-era-una-volta-vigata-300x125.jpg)
Un prete ha rivelato a Bovara che il suo uccisore è stato suo cugino (cuscinu in dialetto siciliano). Con il quale si contrastava da anni per certe proprietà. L’ispettore corre ad avvertire i carabinieri e lungo la strada racconta a tutti l’accaduto e la denuncia del morto.
Ma sarà proprio lui invece a essere accusato della morte del prete da testimoni e dallo stesso cugino. Il processo a suo carico sembra portare inevitabilmente alla condanna. Quando Bovara farà la mossa del cavallo, cioè “scavalcherà” la sua stessa mentalità, incomincerà a parlare e a ragionare in siciliano recuperando il dialetto della sua infanzia, compenetrandosi così nel modo di agire di chi l’accusa, ribaltando la realtà a suo favore e salvandosi.