Le Iene | 11 febbraio | Golia: Baby Gang “Noi ci chiamiamo ragazzi di strada”.

Un servizio sconvolgente di Giulio Golia su un fenomeno diffuso nella città di Napoli.  “Questa sera in onda il mio primo servizio di questo 2018. È stato davvero toccante, impegnativo e complesso. Ho trascorso molto tempo per realizzare questo servizio”. Questo il post in anteprima dell’inviato Giulio Golia su Facebook.

Le Iene | 11 febbraio | Golia: Baby Gang "Noi ci chiamiamo ragazzi di strada". Un servizio sconvolgente di Giulio Golia girato a Napoli
Le Iene | 11 febbraio | Golia: Baby Gang “Noi ci chiamiamo ragazzi di strada”. Un servizio sconvolgente di Giulio Golia girato a Napoli

“Vuoi vedere la mia faccia? Non mi fido nemmeno di mamma e papà”. Giulio Golia, nell’anticipazione video del servizio di stasera che vedete qui sopra, intervista un ragazzo di 16 anni, che fa parte di una baby gang a Napoli. Su giornali, tv e web, soprattutto a inizio 2018, sono finiti molti episodi legati a questi gruppi violenti di minorenni, baby gang appunto, che seminano terrore tra i coetanei, tra pestaggi e accoltellamenti.

Qualche settimana fa Golia è tornato a Napoli e ha incontrato Padre Zanotelli, missionario Comboniano e figura storica della lotta contro la camorra. Il parroco del rione Sanità ci ha spiegato la differenza tra le paranze e il più recente fenomeno delle baby gang. “Le paranze dei bambini sono gruppi che controllano il territorio per lo spazio della droga. Mentre quello che sta avvenendo adesso sono attacchi da parte di gruppi di ragazzini per nessuna ragione. Questo è quello che spaventa ancora di più. Ora a Napoli tutti hanno paura”. Non è la prima volta che l’inviato de Le Iene, Giulio Golia, s’interessi di questo fenomeno.

Le Iene | 11 febbraio | Golia: Baby Gang “Noi ci chiamiamo ragazzi di strada”. Vedi il servizio cliccando qui.