A Le Iene di domenica 17 aprile è andata in onda l’intervista esclusiva a Salvatore Cuffaro, ex presidente della Regione Sicilia, che ha scontato 5 anni di reclusione a Rebibbia per favoreggiamento a Cosa Nostra e rivelazione di atti d’ufficio. Totò Cuffaro ha raccontato qualche aspetto della sua reclusione, la vicinanza della sua famiglia, le 15 mila lettere ricevute e l’affetto dei suoi estimatori.
Nel corso dell’intervista a Cuffaro, sono stati ascoltati anche Antonio Ingroia, ex magistrato e Ferrandelli, ex deputato dell’Ars. Totò Cuffaro ha rivelato che il suo processo gli è costato oltre 300 mila euro e che dovrà risarcire la Regione Sicilia di 600 mila euro, tanto che gli hanno pignorato la sua abitazione. Cuffaro ha anticipato che il prossimo 30 maggio andrà in Burundi come medico volontario. L’ex presidente della Regione Sicilia ha anticipato che verrà reintegrato nell’ordine dei medici, espulso per la note vicende giudiziarie, ma non potrà avere incarichi pubblici, tale restrizione ha colpito Cuffaro in maniera permanente.
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