A Le Iene, un servizio dedicato ai tantissimi lavoratori, LSU, che lavorano da anni senza percepire i contributi ai fini pensionistici. Luigi Pelazza, nel corso della trasmissione Le Iene di giovedì 7 aprile 2016, è andato in Sicilia, a Partanna in provincia di Trapani ed a Palermo e si occupato di lavori socialmente utili (LSU), istituiti nel 1981 tramite una norma ideata per reinserire i disoccupati nel mondo del lavoro, offrendo loro attività con fine di pubblica utilità.

A Le Iene, un servizio dedicato ai tantissimi lavoratori, LSU, da parte di Luigi Pelazza, che non percepiscono i contributi pensionistici.
A Le Iene, un servizio dedicato ai tantissimi lavoratori, LSU, da parte di Luigi Pelazza, che non percepiscono i contributi pensionistici.

Pelazza per Le Iene, in particolare svela che l’impegno di questi lavoratori in tali progetti sarebbe dovuto essere temporaneo, dai 6 ai 12 mesi, ai quali sarebbe dovuta seguire l’assunzione o una nuova fase di reinserimento. Di proroga in proroga, però, dopo 30 anni migliaia di persone disoccupate sono inquadrate tuttora come lavoratori socialmente utili. L’inviato intervista diverse persone che da oltre 15 anni svolgono funzioni amministrative e tecniche all’interno di alcuni Comuni siciliani, con tanto di bagde e postazione di lavoro fissa, ma che risultano disoccupate e ricevono un sussidio di disoccupazione inferiore ai 600€.

I lavoratori socialmente utili raggiunti dalla Iena contestano il fatto che non verrebbero trattati al pari dei loro colleghi perché il Comune non paga loro né uno stipendio né i contributi necessari per la pensione. Per avere spiegazioni in merito, Pelazza si reca presso la Regione Sicilia.

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