Servizio di Luigi Pelazza a Le Iene di giovedì 14 aprile 2016 intitolato “Rapito dalla madre e portato all’Isis”. In particolare, la iena, Pelazza, nel servizio firmato per Le Iene, racconta la storia di una cittadina albanese, che vive in Italia, con il marito e la sua famiglia, decide di punto in bianco di andare in Siria, portandosi con sè il suo bambino, Alvin Berisha. Pelazza ha intervistato il marito che ha raccontato l’incredibile storia della moglie e del bambino che non sente da circa un anno.

Servizio di Luigi Pelazza a Le Iene di giovedì 14 aprile 2016 intitolato "Rapito dalla madre e portato all'Isis", clicca qui per vederlo
Servizio di Luigi Pelazza a Le Iene di giovedì 14 aprile 2016 intitolato “Rapito dalla madre e portato all’Isis”, clicca qui per vederlo

In uno dei cellulari della donna, lasciato in Italia, l’inviato delle Iene, trova la bandiera dell’Isis ed una foto molto particolare, quella di Salah Abdeslam, l’uomo arrestato qualche giorno fa, colpevole degli attentati a Parigi.

Il padre non si arrende, va in Siria e rintracciando, attraverso un pc, l’iphone 5 della moglie si mette dietro le sue tracce. Purtroppo la moglie al telefono gli risponde che ormai la sua vita è in Siria assieme al suo bambino. Per cercare il figlio e la moglie, vengono chiamati alcuni 007 turchi che si sono offerti chiedendo una grossa somma di denaro in cambio. In pochi istanti, gli 007 turchi rintracciano le due persone in Russia ma chiedono 10 mila euro subito. Pelazza ha preparato un gps da attaccare all’auto per capire se le persone contattate siano affidabili o no, e purtroppo per il padre quelle persone sono dei finti 007.

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