A Le Iene Show di domenica 23 ottobre 2016, l’inviato Dino Giarrusso ha firmato un servizio dal titolo “La Pinotti d’Arabia” dedicato una vera e propria inchiesta sulla presunta “vendita” di alcune armi italiane in alcuni stati, tra i quali lo Yemen. Servizio da due titoli, “La Pinotti d’Arabia” e “L’Italia ha le mani sporche di sangue”.

replica del servizio di Dino Giarrusso a Le Iene show di domenica 23 ottobre dedicato alle presunte bombe italiane utilizzate nella guerra nello Yemen
servizio di Dino Giarrusso a Le Iene show di domenica 23 ottobre. Sulle presunte bombe italiane utilizzate nella guerra nello Yemen

Vedi la replica del servizio di Dario Giarrusso a Le Iene di domenica 23 ottobre dedicato alle bombe, presumibilmente italiane in Yemen, cliccando nel link in fondo all’articolo.

Le Iene Show 2016, Italia 1, domenica 23 ottobre. La iena Giarrusso ha condotto una vera e propria inchiesta sulle presunte bombe italiane in Yemen. Secondo le testimonianze raccolta dall’inviato, corredate da alcune foto a due ordigni inesplosi, sarebbe saltato fuori un codice identificativo italiano. Cosa c’è di vero sulla provenienza delle armi impiegate dall’Arabia Saudita nella guerra in Yemen?

L’inviato de Le Iene ha setacciato tutti gli elementi a propria disposizione. E’ partito dalle due foto di bombe inesplose scattate in Yemen. Da queste testimonianze, è saltata fuori la provenienza della ditta produttrice di bombe che ha stabilimenti in Lombardia e Sardegna. Il caso trattato nella trasmissione, è un ambito di politica internazionale alquanto delicato. Sarebbe una violazione dell’Italia alle leggi dell’ONU. Per questa ragione Giarrusso ha sentito il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti che ha dichiarato: “Quelle bombe non sono italiane. Nel senso che sono un contratto di una ditta americana che utilizza come subcontratto una ditta tedesca che ha due fabbriche in Italia”.

Vedi il servizio “La Pinotti d’Italia” di Dino Giarrusso a Le Iene di domenica 23 ottobre dedicato alle presunte bombe di fabbricazione italiana, utilizzate dall’esercito dell’Arabia Saudita nella guerra in Yemen, cliccando qui.