Replica della terza puntata della serie

Quattro prime serate su Rai1 con Luisa Ranieri nei panni del vicequestore protagonista della nuova serie giallo-rosa “Le indagini di Lolita Lobosco”, firmata dal regista Luca Miniero e liberamente tratta dai romanzi di Gabriella Genisi. La seconda puntata è andata in onda ieri sera, domenica 28 febbraio 2021.

Ritornata a Bari, sua città natale, il vicequestore Lolita Lobosco si occupa di un caso dove l’accusato è un dentista incensurato e suo primo grande amore, accusato di abuso sessuale nei confronti della sua assistente. Lolita è convinta dell’innocenza dell’uomo, ma il ritrovamento di un cadavere fa vacillare la sua convinzione.

Nelle puntate precedenti: Quando il vicequestore Lolita Lobosco viene trasferita da Legnano a Bari, sua città natale, tutto si aspetta tranne che di vedersi comparire davanti, per giunta ammanettato, Stefano Morelli, dentista incensurato e suo primo grande amore adolescenziale. L’uomo è accusato dell’infamante crimine di abuso sessuale nei confronti della sua assistente, Angela Capua, che, non dopo indecisioni e paure, si è decisa a denunciarlo. Lolita Lobosco indaga sull’omicidio di Bianca Empoli, una bella e affermata musicista che aveva affittato, all’insaputa del marito, un appartamento per preparare i suoi concerti da sola. Il vicequestore si trova, così, a scavare nella vita di Bianca, sua coetanea, e a confrontarsi con le sue scelte inusuali che la hanno condotta ad una carriera segnata dai successi quanto dalla solitudine.

Breve riassunto e trama della terza puntata dal titolo “Spaghetti all’assassina”. Lolita Lobosco investiga sull’omicidio di un cuoco, rinomato per i suoi “spaghetti all’assassina”, che pare senza colpevoli. Il caso mette in luce la brutta vicenda che ruota intorno alla morte dell’uomo, che le indagini rivelano essere un personaggio del tutto diverso da come appariva, pieno di ombre e di ambiguità.

Le indagini di Lolita Lobosco: replica terza puntata