L’attuale sindaco di Gela, grosso centro in provincia di Caltanissetta in Sicilia, Domenico Messinese, è stato cacciato dal Movimento 5 Stelle, che in una pesantissima nota, il movimento ha spiegato le ragioni secondo le quali, Messinese non è stato espulso dal M5S. Diverse le divergenze fra ciò che ha fatto negli ultimi mesi da primo cittadino di Gela con la politica portata avanti dal movimento.

messinese-espulso-m5sNella nota comunicata il Movimento 5 stelle spiega le ragion per cui Messinese è stato cacciato: “Il sindaco di Gela, Domenico Messinese, è venuto meno agli obblighi assunti con l’accettazione della candidatura e si è dimostrato totalmente fuori asse rispetto ai principi di comportamento degli eletti nel MoVimento 5 Stelle e anche alle politiche ambientali energetiche e occupazionali più accreditate in ambito europeo. Pertanto si pone fuori dal Movimento, di cui, da oggi, non fa più parte”.

Nota Movimento 5 Stelle contro Messinese, Sindaco di Gela: “Messinese non ha provveduto al taglio del proprio stipendio, nonostante il consiglio comunale di Gela abbia votato anche un atto d’impegno in questo senso, col fine ulteriore di generare un effetto domino normativo che avrebbe portato automaticamente alla riduzione delle indennità degli assessori e dei consiglieri”.

Nota Movimento 5 Stelle contro Messinese, Sindaco di Gela: “Messinese ha avallato il protocollo di intesa tra Eni, Ministero dello Sviluppo economico e Regione Siciliana. Un’accordo che il gruppo parlamentare all’Ars del M5S ha osteggiato con tutte le sue forze non solo perchè in aperto contrasto con i sui principi, ma anche perchè contrario alle più accreditate politiche di tutela ambientale, energetiche, occupazionali e di economia turistica”.

Nota Movimento 5 Stelle, cacciato Messinese, Sindaco di Gela: “Il sindaco di Gela, invece di metterlo in discussione e bloccarlo, l’ha accettato consentendo che sul territorio di Gela si avviino attività di esplorazione e produzione di idrocarburi, con la perforazione di nuovi pozzi e la riapertura dei vecchi. In questo contribuendo a deturpare ulteriormente il paesaggio”.

Nota Movimento 5 Stelle, cacciato Messinese, Sindaco di Gela: “In ultimo avallando questo protocollo, Messinese accetta la riconversione degli impianti per la produzione di olio di palma, per avviare i piani di recupero dei livelli occupazionali. Programmi vetusti, totalmente avulsi dalle politiche energetiche e ambientali dettate dai nuovi obiettivi europei e, di conseguenza, piani che si stanno rivelando completamente inutili”.

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