A fine gara Roberto Mancini ha spiegato le ragioni per cui dopo il goal di Ljajic, è corso furiosamente contro il tecnico del Napoli, Sarri: “Sarri mi ha urlato frocio, finocchio. Sarei orgoglioso di esserlo se lui è un uomo. Uno come lui in Inghilterra non allenerebbe più”.

A Napoli succede l’incredibile almeno per quello che è successo sul campo del San Paolo dove di scena c’erano i quarti di finale della Coppa Italia fra i partenopei di Sarri e l’Internazionale FC Milano di Mancini, la posta in palio era talmente alta, la semifinale della Tim Cup, che Roberto Mancini, tecnico dei nerazzurri, al raddoppio in contropiede dell’Inter è andato furiosamente contro Sarri e la panchina del Napoli inveendo proprio contro il collega partenopeo.

Lite-Mancini-SarriGli animi si sono surriscaldati fin dal vantaggio dell’Internazionale FC con Jovetic, il Napoli a testa bassa, alla ricerca del pareggio, al minuto 92, c’è voluto un super Handanovic a superarsi con un miracolo ed evitare il goal del pareggio di Higuain, nel capovolgimento di fronte l’Inter ha trovato il raddoppio grazie ad Adem Ljajic.

Nervosismo a fior di pelle da parte di Roberto Mancini, tecnico dell’Inter, del resto lo scorso 30 novembre, in occasione di Napoli-Inter in campionato, le cose andarono diversamente per l’Inter che venne sconfitta per 2-1 ed in quel caso l’allenatore dei nerazzurri non sopportò l’espulsione subita dalla propria squadra e quel forcing finale con due legni colpiti non fu per niente digerito da Mancini.

IN AGGIORNAMENTO: secondo quanto ha riferito Roberto Mancini, Sarri gli ha dato dell’omosessuale: “È un razzista, mi ha urlato finocchio. Non merita di stare nel calcio”.

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