Maurizio Gasparri sul famoso Chiesimo – Maurizio Gasparri stavolta ha detto realmente “Teste di Ca…” e lo ha fatto di risposta a chi sul web ha scherzato sull’ormai famoso termine “Chiesimo”, apparso sul suo profilo Twitter, qualche giorno fa, in merito alla candidatura di Giorgia Meloni a Sindaco di Roma. Il Chiesimo, tanto discusso, spiega Gasparri, è stato un errore di una ragazza del suo staff, ma ci è voluto poco e lo stesso senatore di Forza Italia è andato in escandescenza “senza che glielo Chiesimo, verrebbe da dire”.

Maurizio Gasparri: Chiesimo? "Mi criticano delle teste di cazzo" / Audio integrale
Maurizio Gasparri: Chiesimo? “Mi criticano delle teste di cazzo” / Audio integrale

Maurizio Gasparri a Radio Cusano Campus è un fiume in piena, appena sente la parole Chiesimo è andato su tutte le furie, del resto l’errore è stato grossolano da parte dello staff del senatore, si scrive chiedemmo: “Quelli che mi prendono in giro sono degli imbecilli, quel tweet era firmato ‘st’, che vuol dire ‘staff’. La mia collaboratrice ha sbagliato e adesso devo lapidarla e licenziarla? E’ una ragazza, se volete vi dico anche il nome. Non licenzio la mia collaboratrice, ma licenzio le teste di cazzo che perdono tempo inutilmente sulla rete. Sono teste di cazzo. Allora alle teste di cazzo che fanno speculazione dico: Siete delle teste di cazzo!”

Gasparri non ha voglia di smettere contro i suoi denigratori e incalza la dose: “Io non scrivo mai chiesimo, come le teste di cazzo che non sanno neanche leggere. Hanno attenzione morbosa nei confronti del mio profilo twitter? Lo fanno perché sono delle teste di cazzo incapaci di esistere e lo sono solo nella misura in cui criticano me. Sono dei frustrati e dei tossici quelli che fanno queste critiche. Devono andare nelle comunità terapeutiche con le quali ho tanti rapporti per assistere persone che devono uscire dalla droga”. Per ascoltare l’audio integrale dell’intervento di Maurizio Gasparri clicca qui.