Pirateria online, siti e canali oscurati: i clienti rischiano il carcere e fino a 25.800 euro di multa

Vasta operazione della Guardia di Finanza denominata “The perfect storm” contro la pirateria online. 5 milioni di utenti in Italia individuati. Oscurati siti e canali

Operazione contro la pirateria online della Guardia di Finanza ha permesso di sgominare una banda dedita al traffico di segnali video e audio delle piattaforme televisive più importanti.

5500 piattaforme internet e centinaia di canali Telegram utilizzati per la visione di contenuti protetti da copyright. Rischiano anche gli utenti, individuati nel corso dell’operazione “The Perfect Storm”, che sono circa 5 milioni in Italia. L’operazione della GdF ha portato al sequestro di circa 334 account paypal utilizzati dai rivenditori. 15 le persone attualmente indagate.

Le dichiarazioni del tenente colonnello della Guardia di finanza, Gian Luca Berruti, nel corso di una conferenza stampa: “Con l’operazione The Perfect Storm per ora abbiamo colpito la ‘cupola’ dell’organizzazione che vendeva contenuti Iptv illegali e la rete dei re-sellers ma anche i clienti rischiano dai 6 mesi ai 3 anni di reclusione e una multa da 2.500 a 25.800 euro“.

Molte persone – ha proseguito Berruti – pensano solo alla convenienza economica e non credono di commettere alcunche’ di male: in realta’ il semplice possesso del device usato per ricevere il segnale, quello che in gergo viene definito ‘pezzotto’, costituisce un reato penale. E’ uno dei motivi per cui, quando abbiamo oscurato i siti, abbiamo reindirizzato gli utenti ad una pagina che li avvertiva di che cosa vanno incontro”.

Il sostituto procuratore di Napoli Valeria Sico: “Noi abbiamo acquisito traccia di tutti gli indirizzi Ip di chi ha utilizzato il servizio utilizzando una linea fissa o una linea mobile. Nei prossimi mesi si valutera’ come procedere nei confronti di queste persone. Parliamo di 5 milioni di utenti”.