“Prima dimostrazione di Televisione”: accadeva 90 anni fa e Google celebra l’anniversario con il Doodle – 90° anniversario della prima dimostrazione di televisione, Google celebra l’evento con un Doodle che ne consiglia la ricerca.

Tanti Auguri alla Televisione che oggi ha compiuto 90 anni, il debutto della nostra cara televisione è datato 26 gennaio 1926, infatti il 26 gennaio 1926 Baird diede una nuova dimostrazione pubblica di televisione nel suo laboratorio di Londra ai membri del Royal Institution e alla stampa, appositamente convenuti. La televisione antenata delle più recenti scoperte, dalla televisione in digitale terrestre alla televisione con segnale satellitare come Sky, la visione migliorata con schermi di ultima generazione, ultra HD o 4K.

Televisore-italiaDopo l’esordio della prima messa in onda della televisione, la televisione elettronica fu realizzata per la prima volta il 7 settembre 1927 dall’inventore statunitense Philo Farnsworth nel proprio laboratorio di San Francisco. La definizione è dovuta al fatto che sia l’apparecchio di ripresa delle immagini che quello di visione erano realizzati con un dispositivo elettronico, il tubo a raggi catodici, inventato dal fisico tedesco Ferdinand Braun nel 1897.  Pensare che questa tecnologia sulla televisione è tuttora utilizzata: è stata tuttavia sostituita negli apparecchi di ripresa (telecamera) dai sensori CCD e CMOS, mentre negli apparecchi di visione (televisore, monitor e videoproiettore) dalla tecnologia al plasma, a cristalli liquidi (LCD), OLED e altre ancora in fase sperimentale.

Nascita della Televisione ed arrivo in Italia: i primi studi e le prime prove sperimentali di trasmissioni televisive furono effettuate a Torino a partire dal 1934, città che già ospitava il Centro di Direzione dell’EIAR (in seguito RAI), presso i locali del Teatro di Torino, attiguo alla sede storica di Via Verdi. Successivamente, l’EIAR stabilirà una sede a Roma, nel quartiere Prati, dove realizzerà la storica sede di Via Asiago 10 e a Milano, in Corso Sempione.

Il 22 luglio del 1939 entra in funzione a Roma il primo trasmettitore televisivo da 2 kW presso la stazione trasmittente EIAR di Monte Mario, che effettuerà per circa un anno regolari trasmissioni utilizzando lo standard a 441 linee sviluppato dalla Telefunken in Germania. Nel settembre dello stesso anno un secondo trasmettitore televisivo della potenza di 400 W viene installato a Milano sulla Torre Littoria (oggi Torre Branca) ed effettua trasmissioni sperimentali in occasione della XI Mostra della Radio e della XXI Fiera Campionaria di Milano.

Gli apparati trasmittenti di entrambe le stazioni erano stati progettati e costruiti dalla ditta SAFAR (Società Anonima Fabbricazione Apparecchi Radiofonici) di Milano, mentre altre ditte del settore quali RadioMarelli e Allocchio Bacchini misero in produzione apparati riceventi. Le trasmissioni ebbero improvvisamente termine il 31 maggio 1940 per ordine del governo, asseritamente per via di interferenze riscontrate nei primi sistemi di navigazione aerea. È presumibile che l’imminenza dell’entrata in guerra dell’Italia abbia giocato comunque un ruolo in questa decisione.

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