Nuovo appuntamento con il programma di Rai 3, Report. Lunedì 17 aprile alle 21.30 una nuova puntata con le inchieste di Report, il programma di Rai3 condotto da Sigfrido Ranucci, dopo l’addio di Milena Gabanelli.

Temi ed inchiesta di Report di lunedì 17 aprile 2017: “Che spettacolo” di Giorgio Mottola. Un miliardo e duecento milioni: è il contributo di cui ha beneficiato l’industria cinematografica italiana negli ultimi cinque anni, più di tanti altri settori a cui è precluso l’aiuto di Stato. Con i soldi del contribuente è discutibile salvare una banca, secondo l’Unione Europea, ma sovvenzionare il cinema si può: è una questione di identità culturale.

Lunedì 17 aprile alle 21.30 una nuova puntata con le inchieste di Report, il programma di Rai3 condotto da Sigfrido Ranucci
Lunedì 17 aprile alle 21.30 una nuova puntata con le inchieste di Report, il programma di Rai3 condotto da Sigfrido Ranucci

Che film abbiamo finanziato per il loro interesse culturale? Si va da Sapore di te di Carlo Vanzina, ad Amici miei – come tutto ebbe inizio di Neri Parenti, a Il ricco, il povero e il maggiordomo di Aldo Giovanni e Giacomo. E poi ci sono i contributi sull’incasso. Cado dalle nubi di Checco Zalone, una delle rare pellicole italiane che al botteghino è andata benissimo, ha ricevuto un milione e novecentomila euro: ne aveva bisogno? Ma la principale forma di sostegno che noi contribuenti garantiamo al cinema è il tax credit che vuol dire oltre cento milioni di sconti fiscali ai privati che decidono di investire nel cinema. Per ogni euro investito, lo Stato restituisce loro il 40%. Si scopre che a investire sono state soprattutto le banche: Unicredit, Bnl, Monte dei Paschi, la Popolare di Vicenza.

Quanti dei soldi del tax credit sono finiti veramente ai film? Intanto i leggendari studi cinematografici di Cinecittà cadono a pezzi nel degrado e hanno accumulato debiti per oltre 32 milioni. Come siamo arrivati a questo, in una realtà che è stata gestita da super manager come Luigi Abete, Diego Della Valle e Aurelio De Laurentiis? Anche Roberto Benigni è uno che ha investito del suo, ma quando le cose si sono messe male è riuscito a sfilarsi. Cinecittà invece pare che ce la dovremo ricomprare noi contribuenti.

“Effetti indesiderati” di Alessandra Borella. Il papilloma virus (HPV) è stato collegato all’insorgere del tumore al collo dell’utero. Per prevenirlo l’Italia è stata il primo paese in Europa ad introdurre il vaccino anti-papilloma virus, tra i più costosi in età pediatrica. Le nostre autorità sanitarie hanno potuto contare su una valutazione positiva dell’Agenzia Europea del Farmaco, che ha dichiarato sicuro questo tipo di vaccini. Ma le segnalazioni sui possibili danni causati dal vaccino anti HPV sono state correttamente valutate? Se lo chiede un team di ricercatori indipendenti danesi della rete “Cochrane Collaboration”, che ha presentato un reclamo ufficiale a Strasburgo. L’accusa è contro l’Agenzia Europea del Farmaco: avrebbe sottovalutato le reazioni avverse e ci sarebbero anche dei conflitti d’interesse che non sono stati dichiarati.

Infine, per la rubrica Onore al merito, “In viaggio con Papà” di Luca Chianca. Cosa c’entra l’ex ragioniere dello Stato Andrea Monorchio con il sistema di malaffare su cui si indaga negli appalti della Salerno-Reggio Calabria? A prima vista niente, a parte il fatto che tra gli arrestati c’è anche suo figlio, l’ingegner Giandomenico Monorchio. Proprio a Giandomenico la Salini-Impregilo, vincitrice della gara, aveva affidato il compito di controllare l’esecuzione dei lavori e ora Monorchio junior è accusato di aver creato una società parallela che prendeva commesse da quelle stesse ditte che era incaricato di controllare. Ma come mai l’incarico era andato proprio al figlio del professor Monorchio? Niente a che vedere con il fatto che l’ex ragioniere dello Stato sia passato a presiedere Ispa, la società pubblica che finanziava le grandi infrastrutture? Dopodiché il servitore dello Stato ha avuto un ruolo anche all’interno della società Salini Costruttori.

Vedi la replica della puntata di Report, andata in onda, su Rai 3, lunedì 17 aprile 2017 cliccando qui.