L’attore comico Nino Frassica, nella seconda puntata del Festival di Sanremo, si è reso protagonista di un momento molto toccante, dedicato al triste fenomeno dell’immigrazione. L’artista siciliano, che a Sanremo ha fatto il suo esordio con un’intervista doppia con Gabriel Garko, poi è riuscito a sorprendere tutti grazie ad una canzone, più poesia per la verità, intitolata “A Mare si gioca”, con la quale Nino Frassica ha commosso tutti, il pubblico di Sanremo 2016 che prima ha apprezzato le sue gag da ridere è rimasto coinvolto dall’emozione per via del suo canto “A Mare si gioca” davvero molto toccante.

nino-frassica-festival-sanremo-2016-a-mare-si-gioca-videoNino Frassica prima della partecipazione a Sanremo come ospite ha spiegato le ragion del brano cantato al Festival: “Conosco Tony Canto da un po’, è un autore e produttore che ho sempre stimato per il suo stile, e non solo perché è messinese come me! Quando Tony mi ha fatto sentire questa canzone ho pensato alle continue tragedie che colpiscono bambini innocenti, una realtà che interessa quotidianamente non solo le coste della nostra Sicilia ma tutto il Mediterraneo. Il testo mi ha commosso e ho sentito la canzone subito nelle mie corde: per questo ho voluto interpretarla, perché si racconta e si spiega un dramma con il grande potere della fantasia e del sorriso”.

Nino Frassica, A mare si gioca, testo, Festival di Sanremo 2016:

A mare si gioca… Si possono fare i castelli di sabbia, si può stare sotto l’ombrellone a fare le parole crociate, si può giocare con le racchette e la pallina, si possono fare volare gli aquiloni, e si può scrivere il proprio nome sulla sabbia.

A mare si gioca… Si possono fare le gite col canotto, si può prendere un materassino e fare il bagno col bambino, gli puoi mettere i braccioli, la maschera, e poi quando esce dall’acqua starci insieme, e giocare con lui, con la paletta e il secchiello,perché a mare si gioca.

A mare si gioca… I gabbiani lo sanno, infatti volano a pelo d’acqua… e urlano
e poi salgono su altissimi, e fanno finta di essere delle nuvole, i pescatori sono loro amici e gli lanciano i pesci
e loro ricambiano, riempiendo di allegria bianca i quadri, i cieli, le acque e la vita.

A mare si gioca… giocano tutti… Si può giocare al gioco dello scafo, si sale tutti su un gommone
fino a riempirlo all’inverosimile, quando quello che porta il gommone che comanda, dice di buttarsi tutti a mare ci si butta a mare, è un gioco.

Quando io ero giovane, lavoravo nella guardia costiera, a Lampedusa quante cose che ho visto
una volta mentre giravamo abbiamo visto 366 delfini impigliati nelle reti, erano scappati dalle acque dove erano nati, forse per fame, forse perché c’era una guerra sottomarina tra pesci, noi li abbiamo liberati tutti dalle reti
e li abbiamo visti nuotare velocissimi, saltare fuori dall’acqua e inseguirsi, giocavano.

A mare si gioca… si gioca… Ci sono bambini che giocano a stare immobili con la faccia in acqua senza respirare
perché tanto lo sanno che sta per arrivare la mano forte del papà che li prenderà e li farà giocare… A mare si gioca

Per rivedere Nino Frassica e la canzone a Sanremo 2016 “A Mare si gioca” dedicata al dramma dell’immigrazione clicca qui.