Sicilia in zona rossa, c'è l'ok del governo, da lunedì 18 fino al 15 febbraio

L’ordinanza del governatore della Sicilia fa discutere molto, come si legge nel testo “la chiusura delle attività commerciali ad eccezione di farmacie, parafarmacie, tabaccherie ed edicole e del domicilio per i prodotti alimentari, dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento”. La Sicilia rimane in attesa del proprio destino, la situazione epidemiologica da Covid potrebbe portare il governo centrale a far diventare la regione “rossa”. Nelle prossime ore atteso la decisione del governo dopo aver sentito il parere del Comitato Tecnico Scientifico che monitora costantemente l’andamento della situazione Covid regione per regione.

Le parole del governatore della regione Sicilia, Nello Musumeci: “Ho sentito il ministro Speranza che mi ha anticipato la decisione di rinnovare la propria ordinanza per tutte le zone arancioni in Italia, fissando per la prossima settimana un primo confronto tecnico per una nuova valutazione del rischio-Regione”.

Siamo in una fase di grande attenzione – ha proseguito Musumeci – e ho ritenuto di accompagnare le decisioni nazionali e regionali con un’ordinanza che ha l’obiettivo di sostenere i primi segnali positivi, evitando nei giorni domenicali e festivi le occasioni di assembramento che abbiamo visto in tante immagini pubblicate dai mezzi di comunicazione. Chiediamo a tutti uno sforzo nelle prossime importanti giornate”.

I punti della nuova ordinanza della Regione Sicilia da oggi fino al 3 dicembre:

  • Sono chiuse tutte le attività commerciali autorizzate nei giorni festivi e domenicali, compresi i mercatini rionali e le vendite ambulanti, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccherie.
  • ▪️Rimane consentita la consegna a domicilio dei prodotti alimentari e dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento.
  • ▪️La presente ordinanza ha efficacia fino al 3 Dicembre