Il libro rimane il libro, la tecnologia applicata alla lettura sia se si tratti di tablet, di smartphone e di e-book va apprezzata ma non devono contrapporsi alla lettura del carteceo, giornali, riviste e soprattutto i libri. Alla Giornata mondiale del Libro, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha cercato di lanciare un segnale importante, messaggio che riguarda la cultura, dai più giovani a più anziani, tutti devono comprendere che la tecnologia è largamente utilizzata ma la storia della nostra cultura appartiene a generazioni precedenti che hanno sempre visto nel libro, l’oggetto più importante per accrescere le proprie conoscenze.

Sergio-Mattarella-giornata-mondiale-libroNel corso della conferenza , nel contesto della Giornata Mondiale del libro, Mattarella ha voluto esprimere la sua opinione che ha riscosso molto successo fra i presenti: “L’errore più grave che possiamo compiere è contrapporre innovazioni e nuove tecnologie agli strumenti che hanno accompagnato studi e crescita delle generazioni precedenti. Il mezzo di distribuzione di contenuti non va confuso con i contenuti stessi. Il libro resta fondamentale ma non è contrapposto alle versioni in e-book. Così come il quotidiano cartaceo non può essere opposto al formato oggi disponibile su tablet, cellulare o computer.

Libri, giornali e riviste rappresentano quel punto di riferimento della nostra cultura ed il Presidente della Repubblica ha tenuto a precisare di quanto siano importanti, gli e-book saranno pure tecnologicamente all’avanguardia ma guai a contrapporrli ai libri.

Redazione Peoplexpress