Sarà sicuramente un Natale in zona “rossa” quello di quest’anno: si attende l’esito della riunione fra il Premier Conte ed i capi delegazioni e poi verrà comunicato agli italiani il nuovo decreto ad hoc per le vacanze natalizie. Tanti i nodi da sciogliere, primo fra tutti, il coprifuoco. Attualmente vige il divieto di circolazione dalle ore 22:00, è alquanto presumibile che tale restrizione verrà anticipata nel periodo compreso fra il 19 dicembre ed il 6 gennaio.
In queste ore sono al vaglio del governo le chiusure nelle giornate dei pre-festivi e dei festivi. Le voci che corrono al momento sono quelle di alcuni governatori, Zaia in primis, seguito dai ministri Boccia e Speranza. Loro sono tra quelli d’accordo per una zona rossa in tutta Italia nel periodo natalizio.
Il premier Conte nei giorni scorsi ha anticipato di fatto un inasprimento delle regole e delle misure anti covid nel periodo di Natale ma non ha ancora sciolto le riserve. Tanti i punti in discussioni ma pare che la strada del nuovo decreto ad hoc per le festività di Natale, Capodanno e l’Epifania sia ormai stato tracciato.
Il Comitato Tecnico Scientifico è stato alquanto chiaro: ha suggerito al governo di adottare misure più severe ed al contempo restrittive mirate al periodo natalizio. Il suggerimento del CTS mira ad evitare assembramenti e soprattutto possibilità di incontri per aperitivi, cene e veglioni.
Coprifuoco anticipato alle 18 o alle 20 per tutto il periodo delle festività, valido in tutta Italia, dal 19 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021. Chiusura dei bar e dei ristoranti come regola prevista dalle città in zona rossa. Per quanto riguarda i negozi commerciali, tutto dipenderà dall’orario del coprifuoco, chiusura alle 18 o alle 20, in base alla decisione presa. I centri commerciali non potranno svolgere attività nei pre-festivi e nei festivi. Potranno rimanere aperti nelle giornate del 21, 22, 23, 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio.
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