Fabrizio Corona ricostruisce le feste di Alberto Genovese

Fabrizio Corona, a Non è l’Arena su La 7, ospite in collegamento del programma condotto da Massimo Giletti ricostruisce tecnicamente le feste organizzate da Alberto Genovese. L’imprenditore delle start up in digitale, fondatore di Facile.it, in carcere con la pesantissima accusa di violenza sessuale nei confronti di una diciottenne, la sera del 10 ottobre scorso. Corona chiede a Giletti di poterlo ascoltare avviando una ricostruzione tecnica di quanto avviene a Milano, a differenza di Roma, in questo tipo di feste organizzato da “figli di papà” con il chiaro intento di “sballarsi”, assumere cocaina, accattivarsi le simpatie delle ragazze attirate da questo folle divertimento.

Duro botta e risposta, sul caso Genovese, fra Fabrizio Corona e Daniele Reali, amico di Alberto, e persona presente alle feste VIDEO

A queste cene ha partecipato anche Carlo Cracco, rivela Corona. Questo aspetto viene evidenziato per far capire come la moda di tali eventi sia entrata nella mentalità della movida milanese. Rivolgendosi a Luca Telese, “Come se io la invitassi ad una manifestazione politica all’interno di una casa e sono presenti alcuni mafiosi, per 50 mila euro oggi in periodo di covid, si accettano queste”.

Corona sulla ricostruzione tecnica dei festini ha aggiunto: “Sono una massa di subumani senza valori, che hanno solo l’obiettivo di sballarsi. Quattro sono i reati nel caso Genovese, la violenza sessuale, il sequestro di persona, la violenza privata ma quello più grave è lo spaccio di cocaina”.

La ricostruzione “tecnica” dei festini di Alberto Genovese, di Fabrizio Corona VIDEO