Pronto il nuovo Dpcm, dopo le critiche di alcune regioni, lockdown ridotto a 8 giorni

Pronto il nuovo Dpcm, dopo le critiche di alcune regioni, lockdown ridotto a 8 giorni. Scopri quando e cosa è vietato

Il nuovo Dpcm che riguarderà il periodo natalizio continua a far discutere e dopo le riunioni di ieri fra governo e capi delegazioni, alcune regioni hanno criticato aspramente la proposta dell’istituzione di una zona rossa in Italia dal 19 dicembre al 6 gennaio. In base alle critiche mosse si è raggiunto un accordo ed il prossimo decreto, che conterrà le misure ad hoc per il Natale, è pronto per essere comunicato. Stilato un vero e proprio calendario che vedrà tutta l’Italia in zona rossa per 8 giorni: 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre, 1, 2 e 3 gennaio. Nelle altre giornate varranno le regole previste per la zona arancione.

Ecco in elenco le principali regole relativi agli 8 giorni di lockdown:

  • è vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio comune, salvo che per comprovati motivi di necessità, lavoro o salute; vietati anche gli spostamenti tra regioni e comuni;
  • bar e ristoranti sono chiusi mentre sono consentiti l’asporto e la consegna a domicilio;
  • tutti i negozi, tranne gli alimentari e quelli di beni di prima necessità, sono chiusi;
  • restano aperti tabaccherie, farmacie, parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri;
  • sono sospese tutte le competizioni sportive, sono chiusi musei e mostre;
  • Resta consentito uscire per fare attività sportiva individuale e motoria individuale;
  • Si consente la partecipazione alla celebrazione delle messe;
  • Non è consentito andare a casa di parenti.

Ecco in elenco le principali regole relativi alle giornate 21, 22, 23, 28, 29 e 30 dicembre:

  • Ci si potrà spostare all’interno del proprio comune, vietati gli spostamenti tra regione e tra comuni;
  • Bar e ristoranti aperti fino alle 18, consentito l’asporto fino alle 22;
  • negozi aperti fino alle ore 21;
  • coprifuoco che rimane alle 22.

Dal 4 al 6 gennaio si riapre con la sola restrizione di non potere uscire dalla propria regione. La festa dell’Epifania dovrebbe essere l’unica festività in cui l’italiani potrebbero tornare quasi alla normalità.

Salvo al momento, a meno di nuove modifiche, il prossimo weekend relativo alle giornate di sabato 19 e domenica 20 dicembre.