nuovo lockdown 15 novembre

Trapela la data del prossimo 15 novembre su un probabile nuovo Lockdown nazionale. I maggiori organi di stampa hanno già pubblicato notizie in merito alla decisione del Consiglio dei Ministri sulla possibile chiusura che potrebbe, il condizionale è d’obbligo, essere comunicata dal premier Giuseppe Conte in una conferenza stampa straordinaria alla fine di questa settimana. Nelle scorse ore i medici italiani hanno invocato la chiusura. Di seguito alcuni articoli in merito ad un possibile Lockdown totale a partire dal 15 novembre prossimo.

Ecco espone in maniera dettagliata e chiara il Corriere della Sera: “L’obiettivo del governo è arrivare almeno al 15 novembre. Soltanto domenica prossima sarà infatti possibile stabilire l’efficacia del nuovo meccanismo che, per contenere i contagi da Covid-19, divide l’Italia in fasce di rischio e impone le chiusure di attività limitando gli spostamenti dei cittadini. Se fra cinque giorni la curva epidemiologica non avrà invertito la rotta, l’ipotesi più probabile è far entrare tutte le Regioni in «zona rossa».

Covid, sul lockdown in tutta Italia si decide il 15 novembre (CorrieredellaSera)

In questo caso sarà indispensabile rivedere la lista dei negozi che possono rimanere aperti durante la giornata. Per farlo sarà necessario un nuovo Dpcm che, se dovesse esserci un’accelerazione politica, potrebbe essere discusso con Regioni e Cts già il prossimo fine settimana”.

Come riporta TGCom24: Lockdown generale il 15 novembre? “Tutto dipende dall’andamento del virus in risposta anche alle ultime misure, non solo al Dpcm ma anche all’obbligo di mascherine all’aperto che molte Regioni avevano già introdotto”.

Lockdown totale dal 15 novembre? (TGCom24)

Così il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri. “Il monitoraggio consente di prendere azioni a seconda della capacità diagnostica, del contact tracing e della capacità degli ospedali di accogliere chi sta peggio – ha spiegato -. Se dovesse esserci un rapido peggioramento si capisce che allora si dovrebbe agire. Ma non è ciò che sta accadendo”.