Replica della puntata di Report del 18 gennaio, tra le inchieste spicca quella dedicata alla Transizione energetica: l'idrogeno

Nuova puntata di Report andata in onda ieri sera su Rai 3, lunedì 18 gennaio 2021. Tra le inchieste trasmesse, molto interessante è stata quella dedicata dalla redazione del programma, a cura di Michele Buono, dedicata alla grande ricchezza dell’idrogeno.

“L’età della pietra non è finita perché mancavano le pietre. La transizione energetica dal fossile alle rinnovabili, e la conseguente decarbonizzazione, è una necessità ambientale e al tempo stesso un’occasione di crescita economica; non è una storia di qualche pannello o impianto eolico in più ma è un’organizzazione complessa che coinvolge un intero sistema, dalla ricerca al trasferimento di tecnologie all’industria, alla società intera. Quali sono i nostri punti di forza? E quali i nostri vantaggi competitivi? Possiamo trasformarci da paese importatore a esportatore netto di energia sempre più pulita? Si sta aprendo una nuova partita globale”. (Fonte: Report.rai.it)

Altra inchiesta a Report di lunedì 18 gennaio, “Il carcere al tempo del virus”: Report è venuta a conoscenza che a operare a volto coperto è stato un nuovo reparto creato dopo le rivolte: sono i Gir, Gruppo di intervento rapido. Intanto il decreto Ristori ha posto molti paletti alla possibilità di detenzione temporanea ai domiciliari per chi ha un residuo di pena fino a 18 mesi e pochi detenuti ne hanno usufruito. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a Natale è stato in visita a Regina Coeli, ma per il Garante nazionale dei detenuti e anche per alcuni magistrati di sorveglianza il decreto è timido e non affronta il problema principale del sovraffollamento.

“Un calcio all’IMU”: Coverciano ospita il centro tecnico della Federcalcio, dove si allena la nazionale italiana. Otto ettari tra campi sportivi, un auditorium, un albergo e un ristorante. Su questo gioiellino dal 2007 non viene pagata l’Imu. Federcalcio sostiene di avere diritto all’esenzione per gli enti non commerciali che esercitano attività sportiva e di promozione dello sport. Ma è così? Chi è il vero proprietario del centro tecnico di Coverciano e quali sono le attività che si svolgono all’interno?