Nuovo appuntamento con la trasmissione Report, andato in onda ieri sera, lunedì 21 dicembre 2020, condotto da Sigfrido Ranucci.

Girano i tamponi – Inchiesta a Report del 21 dicembre VIDEO.
I banchi monoposto per mettere in sicurezza le scuole sono costati ben due miliardi di euro. Però, passati solo due mesi dall’inizio delle lezioni, tutti gli istituti superiori sono stati chiusi. Cosa è mancato per evitare che i ragazzi tornassero alla didattica a distanza? E soprattutto cosa è mancato per evitare questa seconda ondata? Dalla Calabria al Lazio, al Veneto, passando per L’Aquila, definita la Bergamo d’Abruzzo dal presidente della Regione, Report cerca di capire chi doveva realizzare un vero e proprio piano di sorveglianza per monitorare, tracciare e isolare i nuovi contagi ed evitare che anche in autunno morissero altre 25 mila persone, quasi la metà dei decessi da inizio pandemia.

Tutti gli uomini del presidente – Inchiesta di Report del 21 dicembre VIDEO.
Il presidente De Luca ha condotto la sua campagna elettorale puntando tutto sui suoi presunti successi nella gestione della prima ondata della pandemia. Presunti, sì, perché l’indagine siero-epidemiologica condotta dall’Istat ha dimostrato che tutto il centro sud è stato graziato dal virus per via dei provvedimenti di lockdown. Poi è arrivata la seconda ondata e gli ospedali campani si sono trovati completamente impreparati. Addirittura il San Giovanni Bosco, un ospedale di Napoli che doveva essere completamente dedicato a Covid-19, è stato chiuso per lavori fino al 5 novembre.

I Segreti dell’OMS – Esclusiva di Report del 21 dicembre VIDEO.
Una mail prova che Tedros, il direttore generale dell’Oms, sapeva già dal 28 maggio della censura dello studio sulla gestione italiana della pandemia. Ma l’Oms, con la scusa della confidenzialità, ha rifiutato di rispondere sulle violazioni del proprio codice per la ricerca responsabile che sanziona la falsificazione dei dati e i conflitti di interesse. Una eccezionale intervista a uno degli autori del dossier ricostruirà cosa è accaduto davvero dentro l’Organizzazione mondiale della sanità e come il tentativo di censurare la verità si è trasformato in una catastrofe reputazionale per l’indipendenza dell’ente. Infine Report svelerà una delle ragioni chiave per cui agli autori del dossier è stato chiesto di non presentarsi alla Procura di Bergamo.