Vittorio Sgarbi: “Chiedo scusa a Massimo Gramellini” VIDEO – Nella giornata di ieri, Vittorio Sgarbi, aveva rivolto delle offese a Massimo Gramellini e Fabio Fazio, per la presunta critica rivolta alla sorella del critico d’arte per la “presentazione” del libro su Umberto Eco proprio durante la funzione funebre del grande scrittore. Vittorio Sgarbi era andato giù pesante, ecco quanto pubblicato dalla nostra redazione, ieri, Vittorio Sgarbi: “GRAMELLINI E FAZIO, UNA PENOSA COPPIA DI FATTO – Una penosa coppia di fatto, Massimo

Vittorio Sgarbi: "Chiedo scusa a Massimo Gramellini" VIDEO
Vittorio Sgarbi: “Chiedo scusa a Massimo Gramellini” VIDEO

Gramellini e Fabio Fazio, hanno osato attaccare mia sorella per avere mostrato il nuovo libro di Umberto Eco, pubblicato dalla casa editrice di Eco, al funerale di Eco. Due piccoli killer. I quali pretenderebbero che, per ricordare un uomo che ha vissuto per i libri, s’ignorassero i suoi libri”.

Poi nel post, Vittorio Sgarbi sposta la propria attenzione sull’attività di scrittore di Massimo Gramellini e scrive: “In compenso Gramellini scrive libri che vende grazie alla complicità del suo partner, cercando di commuovere con i buoni sentimenti e speculando persino sulla morte di sua madre. Si possono, dunque, vendere libri con l’esibizione del proprio dolore e non si può onorare un regista ricordando i film che ha fatto, un musicista facendone sentire le musiche, uno scrittore mostrandone i libri?”

Stasera, l’ufficio stampa di Vittorio Sgarbi ha diramato un comunicato di scuse nei confronti di Massimo Gramellini per l’intervento nello studio da Fabio Fazio: SGARBI: “LE MIE SCUSE A GRAMELLINI” – Vittorio Sgarbi chiede scusa a Massimo Gramellini per l’equivoco ingenerato dalle considerazioni espresse dal giornalista durante l’ultima puntata della trasmissione «Il tempo che fa» condotta da Fabio Fazio: “Devo riconoscere – chiarisce Sgarbi – che ho, per eccessivo amore fraterno, sbagliato nella mia reazione a caldo, senza avere visto l’intervento. Avevo letto il commento disgustoso di Pino Corrias su “Il Fatto”, e l’ho commentato con mia sorella. Lei, dispiaciuta, mi ha detto: “…e anche Gramellini da Fazio mi ha criticato…”. Mi è bastato per accendere il mio furore cieco. Cieco appunto,e sproporzionato, anzi sbagliato. Me ne scuso, sinceramente. E apprezzo il messaggio civile di Gramellini con cui sono stato indotto alla verifica. Verum ipsum certum. Grazie”. Per rivedere l’intervento di Gramellini a Che Fuori Tempo che fa clicca qui.