Nella puntata de Le Iene, l’autore Gaston Zama si è occupato del Servizio Civile. In particolare le telecamere della trasmissione hanno condotto i telespettatori, attraverso un minuzioso reportage, in un viaggio in Africa molto intenso ed importante.
Zama, per Le Iene, è stato in Kenya per andare a trovare una ragazza italiana, Francesca, che ha raccontato la sua partecipazione al Servizio Civile.
Un vero e proprio sussidio rivolto ai ragazzi fra i 18 ed i 28 anni che per un anno prestano il Servizio Civile. In Italia sono circa 60 mila coloro che hanno partecipato e che stanno svolgendo il servizio.
Francesca, vestita da iena, ha condotto le telecamere per le strade ed i villaggi di un paese del Kenya. I ragazzi che partecipano al Servizio Civile, si occupano della formazioni dei giovanissimi e della loro cura. L’alimentazione è molto seguita dai ragazzi del servizio. Sono moltissimi i casi di sieropositività infantile e pertanto, bisogna a loro dedicare un’alimentazione sana. Le telecamere, all’inizio del servizio, hanno messo a fuoco, Francesca, zappare la terra per la coltivazione di colture per i bambini.
Alimentazione e formazione a parte, per i partecipanti al Servizio Civile in Kenya ci sono diversi problemi che devono affrontare. Uno di questo è senza dubbio, l’abuso di droghe povere, presente nei villaggi. I bambini “fatti” con residui di carburante per aerei e colla.
Il Servizio Civile permette ai giovani italiani, fra i 18 ed i 28 anni, di percepire 450 euro al mese più una diaria di 15 euro al giorno per ogni vissuto all’estero. 850 euro circa al mese con vitto ed alloggio pagato. L’esperienza di Francesca è stata davvero molto forte. Un messaggio importante rivolto ai giovani italiani: “Ragazzi è stato l’anno più formativo della mia vita, lanciatevi nel Servizio Civile. Vivrete un’esperienza pazzesca”.
